Kit Menù di Natale Vegetariano |
Kit Menù Natale Tradizionale |
Da Natale fino
all’Epifania è il periodo dell’anno in cui tutti, chi più chi meno!, amano
impegnarsi ai fornelli per realizzare squisite ricette da condividere con le
persone più care. Però - soprattutto in tempi di crisi come quelli che stiamo
vivendo - l’esuberanza e l’eccesso gastronomico di queste giornate non possono
prescindere da sobrietà, buon senso e capacità di riciclo in cucina: e cioè non
sprecare niente e rendere ancora appetitosi gli “avanzi”. Infatti quante volte
ci è capitato di acquistare montagne di prodotti che inevitabilmente finiscono
dimenticati nella credenza? Per evitare inutili eccessi, Cortilia, piattaforma online per l’acquisto di prodotti
agroalimentari dagli agricoltori e dagli allevatori locali che per prima ha
messo in contatto consumatori e agricoltori, offre 2 kit di prodotti con tutto
l’occorrente per un menu natalizio completo, sia per palati tradizionali
sia per vegetariani.
Non solo, con l’obiettivo di evitare ogni forma di spreco, propone 5 simpatici
e facili trucchi per reinventare gli avanzi di pranzi e cenoni.
Ecco le facili e veloci
ricette antispreco:
1. Insalata. L’immancabile brodo e soprattutto le carni, che l’hanno
reso una squisita base per tortellini o risotti, si valorizzano al meglio in
una bella insalata. In questo caso, gallina o pollo bolliti a pezzetti si
sposano con la croccantezza dell’insalata, basta poi aggiungere qualche fettina
di arancia e gherigli di noce e voilà.
2. Torta salata. Le verdure, utilizzate per il brodo o avanzate dai
contorni, possono essere mescolate a piacere con uova, Parmigiano Reggiano e
latte per trasformarsi nel ripieno di una torta salata. Basterà poi avvolgere
il composto in uno scrigno di pasta brisé (farina, acqua e qualche cucchiaio
d’olio) e infornare il tutto.
3. Polpette. Alzi la mano a chi non piacciono! Niente di meglio per
“riciclare” pietanze di carne o riso o verdure avanzati: qualche cucchiaio di
risotto, ad esempio, o semplicemente le carni di arrosti e bolliti, il tutto
frullato, amalgamato con uova, Parmigiano Reggiano, pangrattato, spezie, aromi,
e poi arrotondato tra le mani, fritto o passato in forno e mangiato all’istante.
4. Patate. Classico contorno del Natale e spesso, dopo l’esuberanza di
antipasti e primi piatti, è il primo ingrediente del pasto ad essere ceduto
alle sorti dell’abbandono. Come reinventarle? Facile: si schiacciano, si
mescolano con un po’ di formaggio, qualche spezia a piacere (ideale la curcuma)
e si cuoce a fiamma bassa in un pentolino con un filo d’olio, fino a quando si
creerà una piacevole crosticina.
5. Dessert. Una normale torta soffice? Sì, ma con un ingrediente
speciale! Il panettone. Le fette avanzate (300 gr) si sbriciolano in una
terrina, si aggiungono uova (3), zucchero (100 gr), burro morbido (150 gr), una
bustina di lievito e si monta con la frusta. Si aggiungono a piacere pezzetti
di frutta fresca di stagione o sciroppata e si cuoce in forno.
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