L’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo. Un’affermazione
espressa da Nelson Mandela semplice, ma potente. Purtroppo infatti basta
pensare che oltre 6,4 milioni di bambini al mondo sono rifugiati e sfollati, costretti
a spostarsi all’interno del proprio Paese oppure oltreconfine a causa di guerre
e altre emergenze. Più della metà, cioè 3 milioni e mezzo di bambini tra i 5 e
i 17 anni, lo scorso anno non ha potuto frequentare la scuola (dati UNHCR). Per garantire a minori
rifugiati e sfollati l’accesso all’istruzione anche in contesti di conflitti e
violenze, COOPI – Cooperazione
Internazionale realizza interventi di educazione in emergenza, in
particolare in Niger, dove migliaia di persone hanno trovato rifugio dalla
violenza del gruppo terroristico di Boko Haram, e in Iraq, dove la guerra
prosegue dal 2013. Per continuare a farlo, COOPI lancia la campagna “Aiuta un guerriero”,
alla quale è possibile contribuire fino a domenica 28 gennaio con sms e
chiamate al numero solidale 45541. Con
i fondi raccolti COOPI garantirà l’accesso all’istruzione a 3.000 bambini in Niger e a 1.200 minori in quattro
villaggi vicino a Mosul in Iraq. COOPI
allestirà in tendoni e container aule dotate di tutti gli arredi necessari,
fornendo libri e materiale didattico e formando il personale scolastico;
realizzerà inoltre latrine, cisterne, impianti di purificazione dell’acqua e
dispositivi igienici per il lavaggio delle mani, riducendo così anche il
rischio di malattie ed epidemie.
Per saperne di più: http://inarmoniaconsestessi.blogspot.it
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