Spesso i turisti non si
impegnano nella raccolta differenziata delle località turistiche dove si
trovano.
In soccorso arriva il decalogo del Consorzio Italiano Compostatori
per una corretta raccolta differenziata dell'organico anche d'estate.
1. Il sacchetto giusto. E’
necessario che sia in materiale compostabile come carta o bioplastica
certificata ai sensi della norma EN 13432.
2. Contenitore aerato.
Al sacchetto compostabile va associato preferibilmente un contenitore areato
che evita che i rifiuti fermentino.
3. Occhio agli altri
rifiuti. La produzione di odori potrebbe anche essere causata dalla presenza di
sostanza organica all'interno di imballaggi in plastica o metallo che
contenevano alimenti. Un accorgimento utile è un veloce risciacquo di questi
contenitori prima di avviarli alla raccolta differenziata della plastica o del
metallo.
4. Corretta raccolta
differenziata. L'aumento nel consumo di frutta e verdura in estate porta ad una
produzione elevata di rifiuti organici. Vale quindi la pena ricordare le regole
per una corretta differenziazione dei rifiuti: con l'umido possono essere
raccolti tutti gli scarti di preparazione dei cibi, sia di tipo vegetale che animale.
Potete inoltre raccogliere tutti gli scarti commestibili che avanzano dalle
portate dei pasti. Non vanno raccolti con l’umido oggetti in vetro, metallo,
plastica, lattine.
5. Evitare gli sprechi. Occorre
monitorare lo stato di conservazione e le scadenze degli alimenti sapendo che
la dicitura "consumare preferibilmente entro” significa che dopo quella
data l'alimento è ancora commestibile, in alcuni casi anche per mesi. Il caldo
tuttavia può accelerare il deterioramento del cibo.
6. Avanzi. Per evitare
gli sprechi va monitorato il contenuto del frigorifero, in particolare per gli
avanzi.
7. Informarsi sulle
modalità di raccolta. Cambiando località, da quella di residenza a quella di
villeggiatura, possono variare le modalità di raccolta dei rifiuti. In questo
caso è utile informarsi dal locatore o contattare il comune o l'azienda di
igiene urbana locale per essere informati sulle modalità di raccolta o sui giorni
di passaggio dei mezzi.
8. Stoviglie
biodegradabili. In occasione di una scampagnata può capitare di non aver voglia
di lavare le stoviglie. Esistono in commercio stoviglie (piatti, bicchieri,
posate) in materiale compostabile certificato (ai sensi della norma EN 13432). Prima
di raccogliere tali manufatti insieme all’umido verificate con il gestore o
l'Azienda di raccolta se tale percorso è fattibile nel vostro Comune.
9. Il compost. Dal
compostaggio nasce un fertilizzante naturale che restituisce sostanza organica
alla terra. Per saperne di più sul compostaggio e sulle possibilità di
utilizzo: www.compost.it.
10. I marchi di
certificazione del Consorzio Italiano Compostatori. Il consorzio ha scelto la
garanzia della qualità. Per questo ha creato due marchi, uno per il compost e
l'altro per i manufatti compostabili. Utilizzare il compost a marchio CIC e
usare manufatti compostabili certificati Compostabile CIC significa avere in
mano prodotti di qualità, per un'impronta ecologica più leggera e sicura
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