lunedì 6 novembre 2017

Per abolire la caccia ci vuole gentilezza



Non si è ancora placata la discussione sulla campagna affissioni, realizzata da Conversion per LAV, censurata solo dal Comune di Milano sulla campagna contro la caccia. Le immagini utilizzate– una volpe, un uccellino e un cervo ritratti esanimi sull’erba – sono state giudicate eccessivamente cruente dall’Ufficio Affissioni e hanno bloccato l’iter di approvazione. L’omnichannel engagement agency e LAV non si sono fermate e oggi, lunedì 6 novembre, hanno voluto mettere online il nuovo video per la campagna #BASTASPARARE, che punta il ditto, ma con gentilezza!, contro l’indifferenza dei politici di fronte al massacro della caccia. «Di fronte alla recrudescenza degli effetti della caccia su territori già martoriati dagli incendi e dalla siccità e considerato il periodo storico in cui è necessario riorganizzare una lotta più ampia e decisa contro l’attività venatoria, fra i diversi elementi della nostra campagna #bastasparare, abbiamo considerato necessaria anche la realizzazione di un prodotto che potesse scuotere con gentilezza le coscienze e tirare il bavero dei politici per chiedere loro (soprattutto in virtù delle prossime elezioni del 2018) di prendere posizione di fronte a un fenomeno così violento, che miete tante vittime anche fra gli uomini» ha affermato Gianfranco Marino, responsabile ufficio comunicazione di LAV. Lo Studio Bozzetto ha prodotto il video con la musica originale di Daniele Cocomazzi. Il contenuto social, come la campagna omnichannel, promuove la raccolta di firme di LAV a sostegno di una proposta di legge per abolire la caccia.

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