Le famiglie sono di tanti tipi, oltre che grandi o piccole!!,
ma quello che le contraddistingue è l’amore, il rispetto, l’amicizia e, perché
no, l’allegria. Se siete – come tanti – di questo parere, Ikea vi invita sabato 30 gennaio a passare in uno dei negozi Ikea italiani.
E così a partire dalle 15, presso i ristoranti di tutti i 21 punti vendita Ikea
dal Friuli alla Sicilia, dal Piemonte alla Puglia, i soci IkeaFamily sono
invitati a celebrare con un bacio la propria idea di famiglia, sulle note di
“All you need is love”. Nessuno sconto, nessuna promozione, solo un bollino
ricordo per rendere più unica la carta IkeaFamily dei soci che vorranno esserci.
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giovedì 28 gennaio 2016
mercoledì 21 maggio 2014
Il design democratico di Ikea compie 25 anni
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Lars Petersson e Filippa Lagerback |
Filippa Lagerbäck, la
svedese più famosa d’Italia, ha fatto una sua indagine personale e ha
voluto
sapere le prime parole che vengono in mente agli svedesi quando pensano
all’Italia – sole, mamma, arte, cibo – e agli italiani quando pensano agli
svedesi – luce, mamma, design, Ikea. Infatti lo store svedese rappresenta per
l’immaginario italiano oramai un amore che 25 anni fa sembrava un miraggio e
che, come ha ricordato Lars Petersson, amministratore delegato di Ikea Italia,
durante il convegno organizzato ieri al Teatro Litta di Milano, aveva reso
l’apertura dei negozi Ikea in Italia
un azzardo a causa del mercato difficile. Soprattutto per quello che riguardava
l’apertura di uno store Ikea a Cinisello alle porte di Milano nel lontano 1989.
Invece proprio la città meneghina, all’avanguardia nelle mode e design-oriented,
è stata l’ambasciatrice del gruppo svedese in Italia, che quest’anno oltre ai
primi 25 anni, ha festeggiato la ventunesima apertura di Pisa e ben 45 milioni
di visitatori annui.
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Il cuore Famnig Hjarta |
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Come il design Ikea ha cambiato le case italiane |
Il tavolino Lack, lo
sgabello Frosta, la seggiolina per bambini Mammut, il cuscino-cuore Famnig
Hjärta sono oramai entrati nel vocabolario italiano per indicare uno stile che
coniuga il rigore e la pulizia del design scandinavo con una filosofia low
cost,
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Intermezzo musicale a base di Abba music |
La giornata milanese di
festeggiamenti si è strutturata in tre tavole rotonde: la prima dedicata al
design dal titolo “Come il design di Ikea ha cambiato le case degli italiani”
con la partecipazione, tra gli altri, degli architetti Alessandro Mendini e
Stefano Boeri; la seconda sul tema “Come l’Italia è cambiata con Ikea” moderata
dal giornalista del Corriere della Sera, Dario Di Vico; e infine “Win win, un
profitto sostenibile è possibile”. In tarda mattina sono stati anche presentati
i risultati di un’analisi condotta da Ernst & Young e presentata da Roberto
Giacomelli sul “Valore esteso di Ikea in Italia”
riferito soprattutto
all’occupazione, al valore aggiunto e al contributo fiscale alle entrate dello
stato italiano. L’indagine ha inoltre sottolineato che oltre l’8% dei prodotti
venduti nei 351 store della catena nel mondo sono prodotti in Italia, che
risulta il terzo Paese fornitore di Ikea
dopo Cina e Polonia.
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Roberto Giacomelli di Ernst&Young |
Federica Tomasi
mercoledì 19 febbraio 2014
Casa dolce, e sicura, casa
Il
calendario di tutti gli incontri, che non hanno l’ambizione di creare dei
soccorritori ma di rendere consapevoli sui temi della sicurezza, è disponibile
all’indirizzo: spazioallavita.IKEA.it/cresceresicuri
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Alcuni "trucchi" suggeriti da Ikea per una casa a prova di bambino |
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