Prende il via oggi su
Facebook (https://www.facebook.com/albero.della.vita.onlus)
la nuova campagna digital #Beatolui per sensibilizzare e sostenere un tema
molto importante per la Fondazione L’Albero della Vita, ovvero la disabilità
minorile in India. Infatti nelle regioni più povere, come il Bengala
occidentale, al centro di uno dei progetti della onlus, la disabilità minorile costituisce
una barriera all’istruzione, i bambini con problemi fisici o mentali sono
emarginati e non hanno a disposizione infrastrutture in grado di aiutarli. Nel
2011 L’Albero della Vita ha inaugurato il centro South 24 Parganas, nel West
Bengal. Un progetto che ha come obiettivo quello di alleviare l’isolamento sociale
e l’incuria in cui vive la maggior parte dei bambini disabili della zona grazie
al centro diurno presso il quale 50 bambini con varie disabilità fisiche e
cognitive, possono accedere a un servizio di fisioterapia, equipaggiato con
strumentazioni e personale professionista. Inoltre, lo staff di progetto lavora
con le madri e i padri per migliorarne
le capacità di cura grazie sia alla formazione presso il Centro che durante le
visite a domicilio, e per aumentare l’accesso della famiglia agli schemi di
protezione sociale a cui hanno diritto. Il visual della campagna ritrae un
bambino disabile su una sedia a rotelle, mentre l’headline recita “Beato lui”.
Infatti per qualcuno, come il bambino nella foto, anche una sedia a rotelle può
essere un oggetto del desiderio. La campagna, sviluppata da Publicis Consultants Italia, è online da oggi sino a fine
luglio e prevede una declinazione sui motori di ricerca, Facebook, display adv
e mobile (smartphone e tablet) L’headline si fa social e diventa #Beatolui, per
massimizzare l’impatto della campagna sui canali sociali, sfruttando le
potenzialità di condivisione. Dal 1997 Fondazione l’Albero della Vita è impegnata
a proteggere e promuovere diritti di bambini e famiglie in condizioni di
disagio, povertà e marginalità sociale in Italia e nel mondo.
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