mercoledì 22 gennaio 2014

Dall’Osservatorio Yakult una ricerca sugli stili di vita dei nuovi senior

Una nuova ricerca, commissionata dall’Osservatorio Yakult a GfK Eurisko, fotografa la situazione degli italiani “brizzolati” in Italia. Persone che hanno tra i 55 a i 75 anni, un vero e proprio “esercito” con oltre 13 milioni di individui che rappresentano il 22% del totale della popolazione, costituendo un nuovo segmento demografico che gli osservatori stanno tenendo d’occhio con attenzione, perché negli ultimi anni sta cambiando in maniera significativa. Nel 2030, su 5 italiani 2 avranno più di 65 anni, l’aspettativa di vita alla nascita per il Belpaese è di circa 80 anni per gli uomini e quasi 85 per le donne, mentre i nostri centenari già oggi sono più di 16.000. I nuovi ‘senior’ sono sempre più numerosi, con un peso socio-economico crescente. Sono persone attive e dedite alla cura di sé: fanno sport, sono attenti a quello che mangiano, utilizzano le ultime tecnologie per comunicare, vanno spesso a teatro e al cinema e ad eventi culturali, hanno una vita sentimentale e sessuale soddisfacente. Rispetto ai cosiddetti senior tradizionali si sentono molto più in forma, hanno più amicizie, più interessi e progetti, meno paura di ammalarsi e meno paura del futuro. Dalla ricerca dell’OsservatorioYakult emerge che lavorano il doppio rispetto ai senior tradizionali (45% contro il 24%). Amano molto viaggiare (il quadruplo in più dei senior tradizionali) e fare gite (il doppio), leggono di più (più del doppio). I nuovi senior si curano molto più di sé rispetto ai senior tradizionali (il doppio) praticando attività sportiva, facendo attenzione alla propria bellezza, alla propria salute e all’alimentazione, che viene percepita come elemento fondamentale di prevenzione: il 73% infatti riduce zuccheri, sale, grassi e alcool.


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