martedì 4 novembre 2014

Con Sperlari il cioccolato è buono, equo e solidale





Cioccolato al latte e caramel
Dal 1836 il nome di Sperlari ricorda immediatamente torroni, caramelle e altre delizie tra cui la cioccolata e quest’anno “C’era una volta il cioccolato”, la gamma di tavolette, snack e praline presenti esclusivamente nei bar, si arricchiscono di alcune novità. Infatti oltre ai tre già in commercio - Cioccolato fondente extra (72%), Cioccolato al latte con nocciole, Cioccolato bianco ai mirtilli - ora è disponibile anche la tavoletta di Cioccolato al latte e caramel. Quest’ultimo è cioccolato al latte con burro di cacao senza altri grassi vegetali, con estratto di vaniglia naturale, impreziosito da croccante granella di caramello.
Per quello che riguarda le praline, dopo quelle al Cioccolato gianduia con granella di nocciole, al Cioccolato fondente con crema al caffè e al Cioccolato al latte con crema alla nocciola e cereali, è la volta di quella Fondente con crema alla menta, dove l’amaro del cioccolato fondente si fonde con l’aroma piacevole e rinfrescante della menta.
E per finire non potevano mancare gli snack al cioccolato nei tre gusti classici - Cioccolato al latte ripieno al latte e cereali, Cioccolato fondente ripieno alla nocciola e cereali e Cioccolato fondente ripieno al cocco.
 Tutti i prodotti “C’era una volta il
La nuova pralina alla crema di menta
cioccolato” contengono solo aromi naturali e sono senza grassi idrogenati, e le tavolette sono prodotte senza glutine, quindi adatte al consumo anche per i celiaci.
Ma il cioccolato di “C’era una volta il cioccolato” Sperlari non è soltanto un prodotto di ottima qualità grazie al cacao proveniente dalle varietà più pregiate del Perù e della Repubblica Dominicana, ma è anche equo e solidale, grazie alla certificazione Fairtrade che garantisce ogni passaggio dalla piantagione al prodotto confezionato.

Fairtrade, infatti, certifica che il cacao utilizzato da Sperlari provenga solo da piantagioni selezionate, dove il raccolto viene acquistato alla fonte a prezzi rispettosi della dignità e del lavoro dei campesiños, controllando anche che la trasformazione delle fave di cacao in cioccolato, processo che avviene in Italia, rispetti gli elevati standard di qualità stabiliti.

Nessun commento:

Posta un commento