martedì 9 dicembre 2014

A Natale si mangia tutto!


Kit Menù di Natale Vegetariano

Kit Menù Natale Tradizionale
Da Natale fino all’Epifania è il periodo dell’anno in cui tutti, chi più chi meno!, amano impegnarsi ai fornelli per realizzare squisite ricette da condividere con le persone più care. Però - soprattutto in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo - l’esuberanza e l’eccesso gastronomico di queste giornate non possono prescindere da sobrietà, buon senso e capacità di riciclo in cucina: e cioè non sprecare niente e rendere ancora appetitosi gli “avanzi”. Infatti quante volte ci è capitato di acquistare montagne di prodotti che inevitabilmente finiscono dimenticati nella credenza? Per evitare inutili eccessi, Cortilia, piattaforma online per l’acquisto di prodotti agroalimentari dagli agricoltori e dagli allevatori locali che per prima ha messo in contatto consumatori e agricoltori, offre 2 kit di prodotti con tutto l’occorrente per un menu natalizio completo, sia per palati tradizionali sia per vegetariani. Non solo, con l’obiettivo di evitare ogni forma di spreco, propone 5 simpatici e facili trucchi per reinventare gli avanzi di pranzi e cenoni.
Ecco le facili e veloci ricette antispreco:
1. Insalata. L’immancabile brodo e soprattutto le carni, che l’hanno reso una squisita base per tortellini o risotti, si valorizzano al meglio in una bella insalata. In questo caso, gallina o pollo bolliti a pezzetti si sposano con la croccantezza dell’insalata, basta poi aggiungere qualche fettina di arancia e gherigli di noce e voilà.

2. Torta salata. Le verdure, utilizzate per il brodo o avanzate dai contorni, possono essere mescolate a piacere con uova, Parmigiano Reggiano e latte per trasformarsi nel ripieno di una torta salata. Basterà poi avvolgere il composto in uno scrigno di pasta brisé (farina, acqua e qualche cucchiaio d’olio) e infornare il tutto.

3. Polpette. Alzi la mano a chi non piacciono! Niente di meglio per “riciclare” pietanze di carne o riso o verdure avanzati: qualche cucchiaio di risotto, ad esempio, o semplicemente le carni di arrosti e bolliti, il tutto frullato, amalgamato con uova, Parmigiano Reggiano, pangrattato, spezie, aromi, e poi arrotondato tra le mani, fritto o passato in forno e mangiato all’istante.

4. Patate. Classico contorno del Natale e spesso, dopo l’esuberanza di antipasti e primi piatti, è il primo ingrediente del pasto ad essere ceduto alle sorti dell’abbandono. Come reinventarle? Facile: si schiacciano, si mescolano con un po’ di formaggio, qualche spezia a piacere (ideale la curcuma) e si cuoce a fiamma bassa in un pentolino con un filo d’olio, fino a quando si creerà una piacevole crosticina.

5. Dessert. Una normale torta soffice? Sì, ma con un ingrediente speciale! Il panettone. Le fette avanzate (300 gr) si sbriciolano in una terrina, si aggiungono uova (3), zucchero (100 gr), burro morbido (150 gr), una bustina di lievito e si monta con la frusta. Si aggiungono a piacere pezzetti di frutta fresca di stagione o sciroppata e si cuoce in forno.


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