giovedì 11 febbraio 2016

Quanti sono i benefici dei pistacchi


Novità nella piramide alimentare
L’American Pistachio Growers è un’associazione no profit che rappresenta i coltivatori di pistacchi di California, Arizona e New Messico, stati che costituiscono complessivamente il 100% della produzione commerciale di pistacchio statunitense. Obiettivo dell’associazione è quella di tutelare gli interessi dei coltivatori di pistacchio e di impegnarsi nella promozione e ricerca nel campo della produzione, nello sviluppo di nuovi prodotti, nelle ricerche nutrizionali sul pistacchio. Proprio riguardo a questo tema l’associazione, in un incontro con la stampa, ha chiesto a Nicola Sorrentino, medico chirurgo e specialista in scienza dell’alimentazione e dietetica, di spiegare i benefici e l’importanza della frutta secca in guscio nella dieta. E’ convinzione comune che tutto ciò che piace, soprattutto i fuori pasto, faccia male o ingrassare. Non è sempre così. La frutta secca a guscio, per esempio, è un’eccezione. Pistacchi, noci, nocciole e mandorle sono una categoria di alimenti a elevata densità energetica ma ricchi di benefici. Infatti anche se sono alimenti altamente calorici (in 100 g di noci troviamo 689 calorie, nelle nocciole 655), un loro consumo controllato non si riflette negativamente sul peso. Tra i frutti secchi a guscio, una menzione particolare spetta al pistacchio: infatti
L'apporto calorico dei pistacchi
non solo una porzione da circa 30 grammi (circa 49 unità) apporta soltanto 160 calorie, ma è anche ricca in proteine (oltre il 20% del peso) di buon valore biologico, molto utili a completare il profilo qualitativo e quantitativo delle altre proteine vegetali. La frazione lipidica, circa il 50%, è costituita da acidi grassi benefici senza traccia di colesterolo. L’elevata percentuale di questi “grassi sani” apporta un'azione protettiva nelle malattie cardiovascolari e nel diabete nonché un benefico effetto sui parametri metabolici quali colesterolo, trigliceridi e glicemia. Nei pistacchi è inoltre presente la vitamina E e buone quantità di sali minerali tra cui potassio, ferro, calcio, cromo e magnesio. Ottimi come spuntino di metà mattino o come merenda per arrivare meno affamati ai pasti principali, i pistacchi possono anche aiutarci a raggiungere o a mantenere un peso adeguato. In uno studio effettuato su un gruppo di donne alle quali i ricercatori facevano consumare 2/3 porzioni di pistacchi al giorno è stata notata una diminuzione dell’IMC (indice di massa corporea) e della circonferenza vita. Secondo alcuni studi di American Pistachio Growers, i pistacchi americani, oltre ad essere naturalmente dolci e fornire un ottimo apporto di proteine vegetali e fibre rispetto a quelli iraniani e turchi, apportano una minore quantità di sodio. Un consumo eccessivo di sodio è ritenuto dalla comunità scientifica responsabile di numerose malattie cardiovascolari. I pistacchi americani, inoltre, contengono una percentuale maggiore di alcuni carotenoidi (luteina e zeaxantina) con proprietà antiossidanti e un minor apporto di calorie rispetto agli altri.



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