A partire da
questo mese il Muse di Trento avvia le speciali visite guidate in LIS (lingua
italiana dei segni) e le visite con percorsi tattili per i non vedenti, per
favorire la partecipazione di tutti. Perché la passione per la scienza, la
natura e l’arte è universale e non conosce barriere fisiche o sensoriali. Per
questo motivo il polo museale del capoluogo trentino ha deciso di organizzare
dei servizi integrativi di visita guidata in LIS (lingua italiana dei segni)
e per le persone non vedenti o
ipovedenti. Si tratta di due proposte sviluppate in collaborazione con la
Cooperativa sociale IRIFOR del Trentino (centro di prevenzione e riabilitazione
visiva) e con l’Associazione Abc Onlus, che si occupa del superamento delle
barriere della comunicazione tra persone sorde e udenti e in generale del rapporto sordi/mondo
esterno. Una ventina di operatori del MUSE sono stati appositamente formati sui
temi della disabilità visiva e uditiva.
Un operatore del Muse e un interprete LIS |
Per le visite rivolte ai non udenti si
può contare su di un interprete LIS che sarà a disposizione e durante le visite
racconterà, mediante la lingua italiana dei segni, le specificità del Muse,
rispondendo a ogni domanda o sollecitazione del pubblico. I temi trattati
saranno quelli riguardanti la storia ed evoluzione della vita, la natura alpina
e la serra tropicale: un percorso nel cuore verde del Muse, emozionante e
coinvolgente.
L’appuntamento è per il primo sabato del mese, alle ore 11, e il
terzo martedì del mese, alle ore 15. Occorre prenotare almeno una settimana prima
della data di visita, oppure con 15 giorni di anticipo nel caso di una visita a
richiesta.
Una visita con l'interprete LIS |
Per gli appuntamenti rivolti ai non vedenti o agli ipovedenti il museo
di scienze ha sviluppato invece alcuni percorsi sensoriali che valorizzano al
meglio l’esperienza di visita e di scoperta del museo. Il personale del Muse, appositamente formato,
accompagnerà i partecipanti in un’esplorazione guidata basata sul tatto. Per
l’occasione sono stati scelti alcuni reperti originali e ricostruzioni
dell’esposizione permanente, oltre a materiali preparati ad hoc. I percorsi
proposti riguardano la serra tropicale, i piani che raccontano l’ambiente
glaciale, il bosco e la nascita delle Dolomiti, affrontata dal punto di vista
geologico. A richiesta sarà possibile sperimentare anche un percorso generico
sulla struttura del polo museale disegnato da Renzo Piano. Le visite rivolte a
ipo e non vedenti sono in programma il
primo martedì del mese, alle ore15 e il terzo sabato del mese, alle ore 11. Per
le visite dedicate ai non vedenti la prenotazione non è obbligatoria ma è
caldamente consigliata in quanto consente di accettare fino al numero massimo
(e non oltre) di visitatori con disabilità e permette al personale di
predisporre i reperti tattili in anticipo. Inoltre, chiamando al numero
indicato si potranno avere informazioni utili circa l’affollamento delle sale e
le condizioni ottimali di visita. Per le
visite a richiesta è invece necessario prenotare con almeno due settimane di
anticipo.
Informazioni
utili:
I non vedenti
in visita accompagnati da cane guida (con pettorina e guinzaglio regolamentare)
possono introdurre l’animale nel museo.
Per
prenotare:
t. 848 004
848 (solo scatto alla risposta)
oppure 0461
22 85 02 (costo telefonata urbana)
fax +39 0461
270 385 specificare oggetto: visita
integrata
email: prenotazioni@muse.it
L’ingresso
per disabile e accompagnatore è gratuito, la visita guidata è a pagamento.
La balconata del Muse |
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