giovedì 18 settembre 2014

Un murales festeggia i 50 anni del Villaggio SOS di Ostuni






Alla realizzazione del murales hanno partecipato in tanti


“Mi chiamo Marianne Romeo e vorrei parlarvi di una cosa molto bella. Sono americana e nel 2011 ho iniziato The Mural Project, per portare la gioia e l’arte ai bambini meno fortunati. Abbiamo dipinto murales in Kenia, ad Awassa, in Etiopia e nel Villaggio SOS di Arad, in Israele. Vorrei portare questo progetto in Italia, per voi e i vostri bambini”. Ecco come inizia la lettera che è arrivata alla presidente del Villaggio SOS di Ostuni, Antonella Barletta, e al Direttore Angelo Mola che hanno voluto incontrare Marianne. Da qui è nato un maestoso murales, presentato durante la festa dei 50 anni del Villaggio SOS di Ostuni. Il grande dipinto coloratissimo, ripercorre la storia e la vita del Villaggio, ispirandosi ad elementi architettonici tipici della città di Ostuni, come il Rosone della Cattedrale che racchiude al suo interno il tempo: (24 ore, 7 giorni della settimana, 12 mesi dell’anno). Mentre i 50 raggi del sole, rappresentano i 50 anni della Cooperativa Villaggio SOS-Ostuni nato nel 1964. Ogni cerchio colorato poi rappresenta un messaggio a partire dal primo, colore azzurro, nel quale sono rappresentati i punti cardinali della mission di SOS Villaggi dei bambini nell’originaria intuizione del fondatore Hermann Gmeiner: la maternità , la fratellanza , la casa , il Villaggio.

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