giovedì 10 luglio 2014

Da luglio il Muse di Trento propone visite per non udenti e non vedenti


A partire da questo mese il Muse di Trento avvia le speciali visite guidate in LIS (lingua italiana dei segni) e le visite con percorsi tattili per i non vedenti, per favorire la partecipazione di tutti. Perché la passione per la scienza, la natura e l’arte è universale e non conosce barriere fisiche o sensoriali. Per questo motivo il polo museale del capoluogo trentino ha deciso di organizzare dei servizi integrativi di visita guidata in LIS (lingua italiana dei segni) e  per le persone non vedenti o ipovedenti. Si tratta di due proposte sviluppate in collaborazione con la Cooperativa sociale IRIFOR del Trentino (centro di prevenzione e riabilitazione visiva) e con l’Associazione Abc Onlus, che si occupa del superamento delle barriere della comunicazione tra persone sorde e  udenti e in generale del rapporto sordi/mondo esterno. Una ventina di operatori del MUSE sono stati appositamente formati sui temi della disabilità visiva e uditiva. 
Un operatore del Muse e un interprete LIS
Per le visite rivolte ai non udenti si può contare su di un interprete LIS che sarà a disposizione e durante le visite racconterà, mediante la lingua italiana dei segni, le specificità del Muse, rispondendo a ogni domanda o sollecitazione del pubblico. I temi trattati saranno quelli riguardanti la storia ed evoluzione della vita, la natura alpina e la serra tropicale: un percorso nel cuore verde del Muse, emozionante e coinvolgente.
Una visita con l'interprete LIS
L’appuntamento è per il primo sabato del mese, alle ore 11, e il terzo martedì del mese, alle ore 15. Occorre prenotare almeno una settimana prima della data di visita, oppure con 15 giorni di anticipo nel caso di una visita a richiesta. 
Per gli appuntamenti rivolti ai non vedenti o agli ipovedenti il museo di scienze ha sviluppato invece alcuni percorsi sensoriali che valorizzano al meglio l’esperienza di visita e di scoperta del museo.  Il personale del Muse, appositamente formato, accompagnerà i partecipanti in un’esplorazione guidata basata sul tatto. Per l’occasione sono stati scelti alcuni reperti originali e ricostruzioni dell’esposizione permanente, oltre a materiali preparati ad hoc. I percorsi proposti riguardano la serra tropicale, i piani che raccontano l’ambiente glaciale, il bosco e la nascita delle Dolomiti, affrontata dal punto di vista geologico. A richiesta sarà possibile sperimentare anche un percorso generico sulla struttura del polo museale disegnato da Renzo Piano. Le visite rivolte a ipo e  non vedenti sono in programma il primo martedì del mese, alle ore15 e il terzo sabato del mese, alle ore 11. Per le visite dedicate ai non vedenti la prenotazione non è obbligatoria ma è caldamente consigliata in quanto consente di accettare fino al numero massimo (e non oltre) di visitatori con disabilità e permette al personale di predisporre i reperti tattili in anticipo. Inoltre, chiamando al numero indicato si potranno avere informazioni utili circa l’affollamento delle sale e le condizioni ottimali di visita.  Per le visite a richiesta è invece necessario prenotare con almeno due settimane di anticipo.

Informazioni utili:
I non vedenti in visita accompagnati da cane guida (con pettorina e guinzaglio regolamentare) possono introdurre l’animale nel museo.

Per prenotare:
t. 848 004 848 (solo scatto alla risposta)
oppure 0461 22 85 02 (costo telefonata urbana)
fax +39 0461 270 385 specificare oggetto:  visita integrata
L’ingresso per disabile e accompagnatore è gratuito, la visita guidata è a pagamento.

La balconata del Muse




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