Si chiama “Integralbianco” ed è una particolare farina bianca ricca
di fibra solubile. Un prodotto all’avanguardia nel settore alimentare, frutto
di un’attenta ricerca scientifica. Questa farina fonda le sue radici nella
tradizione di Farine Varvello, mugnai da 5 generazioni tra le colline del
Monferrato, e si avvale della collaborazione di Molino Colombo per ciò che
riguarda la produzione.
Il processo attuale di macinazione della farina bianca,
ritenuta nel dopoguerra sinonimo di
ricchezza e simbolo del progresso tecnologico dell’industria molitoria, offre
al consumatore un prodotto senza crusca né germe. Il risultato è una farina bianca
eccessivamente raffinata che, se consumata regolarmente nella dieta quotidiana
sotto forma di pane, pasta e dolci, è tra le principali cause di malnutrizione,
obesità e malattie cardiovascolari. Integralbianco, al contrario, è una farina
che consente di beneficiare degli effetti positivi che derivano dall’assunzione
della crusca e del germe contenuti nel chicco di grano mantenendo l’aspetto di
una farina bianca. La crusca di questa farina è stata scomposta, grazie ad un processo
naturale brevettato, che la priva della parte legnosa, mantenendo la fibra
solubile biodisponibile e facilmente utilizzabile dall’apparato digerente. Il
pane, i dolci e i prodotti da forno creati artigianalmente con questa farina,
infatti, hanno biodisponibilità di fibra solubile superiore del 20% rispetto ad
un alimento realizzato con la farina integrale, rallentano quindi
l’assorbimento di nutrienti, come zuccheri e grassi, contribuendo al controllo
del glucosio e del colesterolo nel sangue. Per avere maggiori informazioni: facebook.com/integralbianco
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