Giovanni Zucchi e il direttore commerciale Errico Maconi |
Lo storico Oleificio
Zucchi ha scelto un open day tutto milanese per presentare alla stampa la nuova
strategia di espansione e di internazionalizzazione, mentre la presentazione
ufficiale è rimandata a maggio durante la fiera Cibus, che si svolgerà a Parma.
Una strategia che vede al centro il lancio del nuovo marchio Zucchi con il
quale l’azienda olearia cremonese si ripropone di espandere la propria presenza
nel settore della distribuzione organizzata e dell’Ho.Re.Ca. Obiettivo di
questa operazione è spiegato
dall’amministratore delegato Giovanni Zucchi: «Il
nostro obiettivo è offrire prodotti che rispecchino la nostra expertise a 360
gradi in entrambi i settori, comunicando a clienti e consumatori un “saper fare
bene” che nasce da una secolare esperienza nel settore». Il nuovo assortimento
nella gamma oliva presenta accanto ai classici Extravergine di oliva, i nuovi
Extravergine di oliva Dolce Fruttato, Extravergine biologico e le due referenze
top di gamma Extravergine 100% italiano ed Extravergine 100% italiano
biologico. Non va dimenticata un’ampia gamma di nuovi oli aromatizzati (EVO
aromatizzato al peperoncino, al tartufo bianco, al limone, all’arancia, solo
per citarne alcuni). Zucchi è conosciuta – ed è uno dei rari casi nel settore
oleario – anche per l’offerta di oli di semi. La gamma si compone di oli di
girasole, mais, soia, arachide e prodotto per friggere; a queste si aggiungono gli
oli di semi biologici (girasole, mais, lino e prodotto per friggere) e olii di
semi “speciali” che presentano delle referenze decisamente rare per il mercato
italiano, come la zucca, il sesamo, l’avocado e il vinacciolo. Nella rinnovata
offerta Zucchi si trovano anche gli aceti sia di vino bianco e rosso, sia di
mele, sia balsamico di Modena IGP. (F.T.)
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