martedì 25 marzo 2014

Oleificio Zucchi, duecento anni di storia e tante novità

Giovanni Zucchi e il direttore commerciale Errico Maconi
















Lo storico Oleificio Zucchi ha scelto un open day tutto milanese per presentare alla stampa la nuova strategia di espansione e di internazionalizzazione, mentre la presentazione ufficiale è rimandata a maggio durante la fiera Cibus, che si svolgerà a Parma. Una strategia che vede al centro il lancio del nuovo marchio Zucchi con il quale l’azienda olearia cremonese si ripropone di espandere la propria presenza nel settore della distribuzione organizzata e dell’Ho.Re.Ca. Obiettivo di questa operazione è spiegato
dall’amministratore delegato Giovanni Zucchi: «Il nostro obiettivo è offrire prodotti che rispecchino la nostra expertise a 360 gradi in entrambi i settori, comunicando a clienti e consumatori un “saper fare bene” che nasce da una secolare esperienza nel settore». Il nuovo assortimento nella gamma oliva presenta accanto ai classici Extravergine di oliva, i nuovi Extravergine di oliva Dolce Fruttato, Extravergine biologico e le due referenze top di gamma Extravergine 100% italiano ed Extravergine 100% italiano biologico. Non va dimenticata un’ampia gamma di nuovi oli aromatizzati (EVO
aromatizzato al peperoncino, al tartufo bianco, al limone, all’arancia, solo per citarne alcuni). Zucchi è conosciuta – ed è uno dei rari casi nel settore oleario – anche per l’offerta di oli di semi. La gamma si compone di oli di girasole, mais, soia, arachide e prodotto per friggere; a queste si aggiungono gli oli di semi biologici (girasole, mais, lino e prodotto per friggere) e olii di semi “speciali” che presentano delle referenze decisamente rare per il mercato italiano, come la zucca, il sesamo, l’avocado e il vinacciolo. Nella rinnovata offerta Zucchi si trovano anche gli aceti sia di vino bianco e rosso, sia di mele, sia balsamico di Modena IGP. (F.T.)


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